L’alcol in Corea del Sud è
diffuso? Per dare un’idea del
fenomeno, secondo una ricerca condotta dalla fondazione coreana sugli alcolici,
i coreani risultano essere al primo posto al mondo per consumo di
superalcolici.
In media sembra che i coreani bevano 13,7 bicchierini di
superalcolici alla settimana e che distanzino di gran lunga i russi,
classificatisi al secondo posto con “solo” 6,3 unità di alcol consumate
settimanalmente. Quindi la risposta alla domanda l’alcol è diffuso in Corea del
Sud è sorprendentemente semplice: è diffusissimo.
Viene consumato in grandi quantità durante le occasioni sociali: pranzi, cene di lavoro, incontri con gli
amici sono tra i momenti preferiti per le abbondanti libagioni: è raro che
l’alcol venga bevuto da solo, solitamente infatti i coreani sono soliti
accompagnare gli alcolici al cibo, sia esso costituito da una vera e propria e
cena o solo da alcuni snack, chiamati anju,
serviti per “riempire lo stomaco”.
L’alcol in Corea può essere
considerato un tutt’uno con la cultura coreana: basti pensare che esistono
delle regole rigide che vanno rispettate per non passare come dei maleducati. Per
esempio, non andrebbe mai rifiutata l’offerta di bere alcolici. Anche nel caso
in cui una persona non ami particolarmente l’alcol, in Corea è buona usanza
accettare l’invito a bere il primo bicchiere e poi, non è considerato scortese
il rifiuto ai successivi inviti.
Inoltre ci sono regole che vanno osservate
anche quando si ricevono alcolici da una persona più anziana: in questo caso
bisogna tenere il bicchiere con entrambe le mani (il palmo della mano sinistra
regge il fondo del bicchiere), mentre quando si versa alcol ad altre persone
bisogna usare la mano destra per tenere la bottiglia e contemporaneamente la
mano sinistra sostiene il gomito del braccio destro.
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Soju, 소주 Liquore Coreano |
Che cosa preferiscono bere i
coreani? Il re degli alcolici coreani si chiama Soju: è un liquore che si
attesta all’incirca sui 20° e può provenire dal riso, dal grano, dall’orzo o
dalle patate. Se è possibile fare un paragone con liquori conosciuti nel mondo
occidentale il sapore è abbastanza simile a quello della vodka. Questo liquore
coreano viene largamente anche usato nel mondo degli affari: infatti è
convinzione comune tra i coreani che l’uso di alcol sia in grado di rivelare la
vera natura dell’interlocutore facilitando la buona riuscita della trattativa.
Tuttavia, nel caso vogliate fare affari in Corea, è bene che evitiate di fare a
gara con un autoctono sul consumo di Soju: probabilmente ne uscirete ubriachi
fradici e l’accordo raggiunto sarà tutto a vostro sfavore. Siete avvisati!